Hai fatto tardi, ormai è chiaro, ma evita almeno di fare ulteriori errori in questo momento di panico ed emergenza provocata dal coronavirus.

  • Luca Di Matteo
  • 15/05/2020
  • News
  • Valutazione: 5/5

Ti spieghiamo perchè se hai fatto tardi non puoi fare adesso i miracoli, e chi te li promette ti farà solo un danno ulteriore togliendo risorse importanti che possono essere destinate ad una digitalizzazione seria.

Ultimamente una delle parole che più si sente in ambito lavorativo è smartworking. Anche tu vorresti poter far parte delle imprese che lavora in questa innovativa (mica tanto) modalità di lavoro. Molte imprese e attività, a causa del corronavirus, hanno dovuto imparare a loro spese cosa significasse lavorare in smartworking e hanno dovuto modificare e riadattare i loro processi di lavoro per evitare di chiudere completamente e rischiare davvero di non riaprire mai più. Ma cosa è lo smartworking davvero? Come possono le imprese cambiare, evolversi e reggere un pò meglio i colpi del covid-19 (e anche quelli della concorrenza)?  

Cosa significa smartworking ? Come farlo correttamente ?

Lo smartworking ha una definizione precisa nel nostro ordinamento. Per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, «lo Smart Working (o Lavoro Agile) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività». 

Come al solito detta così, sembra una fredda definizione priva di valore reale, però vi posso garantire che è una cosa che può fare la differenza in tanti aspetti. Purtroppo non tutte le imprese e le tipologie di attività possono convertire al 100% il loro lavoro in questa modalità, tuttavia, anche se in parte, si possono sempre orientare i processi aziendali verso questa nuova forma di lavoro. Sia chiaro non si tratta solo di far restare a casa il dipendente, lo smartworking è qualcosa di più profondo e funziona solo se c'è senso di responsabilità, rispetto reciproco, fiducia e spirito di organizzazione (mai lavorare con il pigiama da casa insomma).

Perchè lo smartworking può aiutare la tua impresa e i tuoi collaboratori ? 

Effettivamente questa pandemia ha creato danni davvero incalcolabili, non solo per le vite umane perse (quelle sono il danno maggiore ovviamente), ma anche per i milioni, miliardi di euro bruciati e le perdite ecomomiche per le imprese e i governi. Le perdite sono state paragonabili a quelle di una guerra, forse anche superiori, visto che il problema è stato globale. Molte imprese sono state chiuse per mesi ed hanno dovuto fermare la loro produttività, molte attività però hanno risentito meno dei danni. Perchè ?

Chi era tecnologicamente più evoluto sia per organizzazione aziendale sia per tipologia di attività, è riuscito a resistere con maggiore facilità, anzi alcuni hanno addirittura avuto un beneficio in termini economici aumentando il fatturato anche di cifre importanti. Avere un sistema informatico e web efficiente per gestire la propria impresa già avviato, prima della pandemia, ha permesso di continuare senza chiudere un solo giorno. Queste imprese hanno acquisito nuove quote di mercato rispetto alla concorrenza meno evoluta tecnologicamente e forse potranno anche ripartire più forti di prima.

Insomma anche qui la tecnologia è stata capace di creare uno scudo difensivo che ha limitato o eliminato del tutto i danni esterni riuscendo ad essere uno strumento di potenziamento addirittura in questa fase difficile per molti. 

Inoltre lo smartworking riduce i costi aziendali e le spese dei tuoi collaboratori. Senza parlare dello stress risparmiato per il tempo trascorso nel traffico, per il parcheggio e per il viaggio.
Insomma quando possibile migliora la qualità del lavoro, ottimizza i costi e rende più felici i tuoi collaboratori

Quindi vuoi entrare nel club, ma come fare ?

Chiaramente non tutte le imprese possono fare smartworking, ci sono settori che poco si prestano a questa modalità di lavoro. Non puoi negare però di aver pensato a come fare a vendere online in questo periodo, sia che tu sia un ristorante o pub e voglia fare il delivery attraverso un tuo sito o una piattaforma, un negozio di abbigliamento che voglia vendere con il proprio ecommerce, o tu abbia qualsiasi altra attività. Hai sicuramente pensato di creare un sistema per gestire il tuo processo aziendale da remoto ma non avevi proprio mai preso in considerazione questa strategia, del resto lavoravi prima talmente tanto che non ti interessava evolverti tecnologicamente oppure entrare nel mercato online.

Hai semplicemente commesso un errore di valutazione, hai semplicemente sbagliato. Hai perso una opportunità importante sia perchè l'ecommerce oggi è una realtà che ti permette di confrontarti su mercati extra rispetto a quello tuo locale, sia perchè i gestionali web sono un modo per ottimizzare i processi aziendali e sicuramente ti aiutano a crescere identificando errori e creando procedure consolidate. Sia perchè aver avuto già un sistema del genere avrebbe potuto farti restare aperto anche in questo caso.

Ormai il treno è perso, non correre dietro al servizio più veloce ed economico pur di essere online subito, commetteresti un errore ulteriore. Rischi di inanellare poi una serie di errori di fila che potrebbero dare il colpo di grazia alla tua impresa. Scegli di evolverti ma fallo con intelligenza, insomma hai perso tempo per anni, adesso vuoi un sito o un gestionale in due giorni e magari di pochi euro ? Ti sembra una scelta saggia ? 
 

Come fare le scelte giuste e non buttare soldi 

Come funghi oggi sono spuntate "agenzie e professionisti" con campagne web che ti realizzano il sito ecommerce con pochi euro e in pochi giorni, oppure ti promettono visibilità e clienti in poco tempo con segreti a buon prezzo. Ebbene questo è uno dei momenti più difficili per chi non conosce il settore e in cui è più facile sbagliare per chi si affida senza sapere quale strada seguire.

La professionalità, la competenza e l'esperienza si pagano, almeno il giusto.
Bisogna scegliere solo aziende consolidate nel settore web e professionisti seri con recensioni visibili di clienti contattabili per eventuali verifiche. Aziende che insomma possono seguirvi con coscienza, anche limitando quello che viene richiesto dal cliente quando non viene reputato pronto ad affrontare il processo di digitalizzazione che a volte richiede mesi o anni e non certo 2 giorni. Noi operiamo una selezione dei clienti, perchè un cliente non pronto e non predisposto sarà un cliente insoddisfatto e questo è un problema per lui ma anche per noi.

Intanto cosa puoi fare subito per uno smartworking light ?

Se vuoi comunque cominciare a fare qualcosa, ti do alcuni consigli per avviare il tuo smartworking light:

Organizza il tuo lavoro con delle procedure più o meno standard, crea delle attività per controllare il flusso di lavoro tuo e dei tuoi collaboratori da remoto. Fatti fare ad esempio un report a fine giornata e prepara tu una lista di task giornaliera o settimanale da assegnare, anche via mail o con un file excel se non hai altro.
Utilizza insomma una sorta di sistema di controllo informatico anche se grezzo. Questo ti potrà aiutare ad iniziare ad avvicinarti ad un modo nuovo di lavorare, a buttare giù delle procedure, correggerle e comprendere gli errori e le migliorie che puoi applicare al tuo processo lavorativo. 

Utilizza strumenti per la gestione dei documenti da condividere con il team, come i PDF. 
Esistono software come Canva che ti forniscono strumenti online dedicati a diverse tipologie di lavoro come i PDF Editor oppure lo strumento per eliminare pagine dai tuoi file PDF.

Educa i tuoi collaboratori al rispetto dei tempi e degli impegni, quando si lavora da casa da un giorno all'altro, non sempre si riesce subito a entrare nell'ottica di "stare a casa per lavoro".
Invia ad inizio mattina o la sera prima tutte le attività della giornata e fatti inviare i chiarimenti prima di iniziare se hanno dubbi e fatti mandare la sera il report con le cose fatte.

Fai una call skype periodica o con altro tool di video chiamata (è importante vedersi non solo sentirsi), specialmemte per chi non è abituato allo smartworking andrebbe fatta quasi tutti i giorni (meglio se tutti i giorni ad inizio giornata e la sera per chiuderla).

Certo avere un crm/erp web che ti aiuta a gestire task, collaboratori, flusso, clienti ecc... sarebbe meglio, ma puoi iniziare come consigliato e nel frattempo affidarti ad una azienda che ti prepara un software personalizzato adhoc da usare attraverso il web con il dovuto tempo.

Se ti senti pronto e hai bisogno di una consulenza per digitalizzare la tua impresa e lavorare anche tu in smartworking, puoi richiederla qui:
https://www.lucasweb.it/landing/internet-web-company/ 

Buon #smartworking a tutti

 


Autore: Luca Di Matteo
Email: info@lucasweb.it
Linkedin: https://www.linkedin.com/in/lucadimatteo/
Facebook: https://www.facebook.com/lucadimatteo
Twitter: https://twitter.com/lucadimatteo

Ti piace questo post ? Se lo trovi interessante aiutaci a crescere e condividilo...

Ti è piaciuto questo articolo? Dagli un voto!


Post Correlati :

Inserisci un commento:

Inserisci questo codice di controllo: 1885